Venerdì 12 marzo 2004

Alle nove partenza. Diretti allo stato del Kerala, ci trasferiamo in montagna. Ci aspettano 150 chilometri di strada.

Cominciamo ad uscire pian piano dalla città di Madurài e quando siamo ormai fuori, un passaggio a livello ci blocca per quasi mezzora.

Facciamo una prima sosta alle porte di un villaggio ove l’attività principale è la preparazione dei mattoni. Il procedimento è quello millenario. Nulla è cambiato nella tecnologia.

Il posto scelto per la fermata pullula di persone. Sono raggruppate in un unico luogo e nel medesimo tempo tutte le fasi della lavorazione. Due donne stanno preparando a terra con le forme di legno i mattoni, altre portano legna tagliata ad una squadra di operai che stanno riempiendo il forno per la cottura dei mattoni. Proseguendo vediamo altri forni sormontati da grandissimi tetti in paglia, mentre altri sono in funzione.

Attraversiamo Theni e passiamo a fianco di un tempio ove all’iconografia classica sono state aggiunte le figure di personaggi contemporanei (Gandhi, Nehru, Indira).

Seconda sosta nel villaggio di Uslampati dove si sta svolgendo un mercato di fiori. Ci sono anche sarti con le macchine da cucire, macellai che tagliano carne ovina in mezzo ad un nugolo di mosche. Una decina di uomini sta scaricando un camion carico di sacchi ripieni di merce. Due operai stanno tagliando della legna con un grosso segaccio. Uno lo impugna, l’altro aiuta il movimento tenendo la punta della lama fra le mani. Un bramino a guardia di un piccolo tempio ci guarda sospettoso e sorveglia che nessuno di noi faccia gesti che agli occhi della divinità possano apparire sacrileghi. Dopo una chiassosa distribuzione di penne e caramelle fatta da Marianna riprendiamo il viaggio.

La terza sosta la facciamo ad Uttamapia dove la strada attraversa un corso d’acqua che forma cascate e pozze.

Le lavandaie sono all’opera ed anche qui un vecchio sta pazientemente impastando l’argilla e formando i mattoni.

Il panorama varia di continuo. A piantagioni di cocco si susseguono campi di riso dove molte donne sono al lavoro per la mietitura. Proseguendo vediamo campi di mais ed alcuni vigneti a pergolato.

Fatti pochi chilometri ci inerpichiamo lungo una strada ripida e piena di tornanti. Il pullman arranca e fa fatica a salire. In breve raggiungiamo la frontiera fra i due stati. L’assistente alla guida riesce nell’impresa di districare un ingorgo impossibile ed entriamo nello stato del Kerala lasciando il Tamil Nadu alle nostra spalle.

Ancora poche centinaia di metri e alle 14,30 arriviamo all’albergo Taj Garden Retreat di Thekkady, formato da una serie di cottage a due stanze ciascuna completa di veranda.

Alle 16,30 partiamo col pullman verso quello che Daniela descrive come un orto botanico. La definizione non rende bene l’idea di quello che vedremo. Ci siamo immaginati lussureggianti giardini con fiori e piante rare, mentre si tratta di un piccolo appezzamento di terreno con alberi di cocco e piante di pepe ove ci vengono fatti vedere e spiegati i metodi di raccolta delle principali spezie. Pepe, cardamomo, cannella, noce moscata, vaniglia, caffè, basilico e mentolo.

Alla fine della visita veniamo portati in un negozio di spezie ed ognuno, entusiasta delle spiegazioni ricevute arraffa dagli scaffali le varie confezioni. Su ognuna manca il prezzo. Scopriamo, quando paghiamo il conto, di non aver comprato proprio a buon mercato.

Una breve passeggiata e torniamo in albergo dove ci aspetta lo spettacolo di danza di una ballerina. Curioso e diverso, in una sala spoglia ed umida, appare un po’ misero ed artefatto. La ballerina ha un trucco così pesante da far apparire le sue sembianze mascoline.

Terminiamo la serata a fare acquisti nei piccoli negozi del paese. Dobbiamo acquistare gli ultimi regali. La scelta si rivela difficile ma mai come l’estenuante trattativa che Paolo fa per acquistare due tovaglie. Nonostante tutti gli sforzi possibili il negoziante impassibile non molla e non cala il prezzo. Alla fine divertito, fa un piccolo regalo alle signore come ricordo della serata.

Prosegui

Torna alla pagina iniziale del diario