Venerdì 28 giugno 2013

Questa mattina c'è vento e le onde si frangono contro la barriera. Anche nello specchio d'acqua interno non è semplice nuotare per la forte corrente.

Cerco di riprendere i pesci ma vengo trasportato qua e là. Anche con le pinne la situazione non migliora gran chè e bisogna stare attenti a non ritrovarsi in acque basse sopra uno scoglio ricoperto di conchiglie taglienti.

Organizzare la partenza di 364 persone non è cosa da poco. Nel pomeriggio esce il piano di evacuazione. Divisi in quindici gruppi, ad ognuno viene assegnato l'orario in cui lasciare la stanza, quello in cui mettere i bagagli davanti all'uscio, l'ora di partenza dal villaggio, il numero del pullman e la conferma dell'ora del volo.

Per noi è previsto l'arrivo a Bologna per le 1,50 di domenica mattina. Passeremo nuovamente una notte quasi insonne, mentre i nostri amici dovranno fare una levataccia per preparare i bagagli. Musical e commiato dei ragazzi dell'animazione con torta e brindisi analcolico.


Sabato 29 giugno 2013

Le partenze dei gruppi più numerosi sono già iniziate e gli arrivi cominceranno all'ora di pranzo. Il villaggio sembra deserto.

Ci godiamo una bellissima mattinata fra il mare e le piscine, quasi in solitudine. A tavola c'è invece più confusione del solito. Che siano i nuovi arrivi? No è chiuso il baby club ed oggi i ragazzini pranzano coi genitori. Alle 17 lasciamo la stanza e cominciamo ad aspettare la partenza del pullman.

Cinque minuti prima dell'ora fissata arriva la notizia che lasceremo il villaggio con oltre due ore di ritardo e ci verrà data la cena in albergo. Betta ha appreso dalla televisione, che ieri ci sono stati disordini ad Alessandria e teme che la notizia del ritardo sia il preludio di un rinvio più lungo. Poi un nuovo contrordine e alle 18,45 partiamo. Arriviamo in aeroporto ed espletiamo le formalità per l'imbarco in breve tempo. Alle 20,30 siamo tutti seduti sulle poltrone ad aspettare. Ci imbarchiamo e partiamo con un'ora di ritardo con un volo della Neos. Ci viene servita anche la cena. Arriviamo a casa alle 4 del mattino stanchi ma contenti. Temevo di annoiarmi in questa settimana, ma così non è stato. Complici le piccole disavventure, la piacevole compagnia dei nostri amici, un mare d'incanto e l'entusiasmo di usare la nuova fotocamera subacquea: il tempo è volato. Si è trattato di un piacevole soggiorno che ha arricchito la nostra esperienza di viaggio.

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